Analisi di rischio

L’analisi di rischio sito specifica si propone di stimare quantitativamente il rischio per la salute umana e per l’ambiente associato ad un sito potenzialmente contaminato.

L’ analisi conduce ad una valutazione del rischio mediante una modellazione matematica dei percorsi  “sorgente di contaminazione – vie di migrazione – bersagli).

Il punto di partenza per l’applicazione dell’analisi di rischio è lo sviluppo del Modello Concettuale del Sito (MCS), basato sull’individuazione e parametrizzazione dei 3 elementi principali:

  1. la sorgente di contaminazione;
  2. i percorsi di migrazione degli inquinanti attraverso le matrici ambientali;
  3. i bersagli o recettori della contaminazione nel sito o nel suo intorno.

Si può considerare, ad oggi, lo strumento più avanzato di supporto alle decisioni nella gestione dei siti contaminati.

Un superamento delle  Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC) in fase di Caratterizzazione comporta l’avvio della procedura di Analisi di Rischio sito specifica al fine di valutare il rischio e  determinare le  Concentrazioni Soglia di Rischio (CSR).

Solo a valle della procedura di analisi del rischio, l’iter amministrativo prevede che il soggetto responsabile della contaminazione dia inizio alla progettazione dell’intervento di bonifica che avrà come obiettivo proprio il raggiungimento delle CSR calcolate.

Il comma 5 dell’art 242 riporta: “Qualora gli esiti della procedura dell’analisi di rischio dimostrino che la concentrazione dei contaminanti presenti nel sito e’ inferiore alle concentrazioni soglia di rischio, la conferenza dei servizi, con l’approvazione del documento dell’analisi del rischio, dichiara concluso positivamente il procedimento […]” e del comma 7 “Qualora gli esiti della procedura dell’analisi di rischio dimostrino che la concentrazione dei contaminanti presenti nel sito e’ superiore ai valori di concentrazione soglia di rischio (CSR), il soggetto responsabile sottopone alla regione, nei successivi sei mesi dall’approvazione del documento di analisi di rischio, il progetto operativo degli interventi di bonifica o di messa in sicurezza, operativa o permanente, e, ove necessario, le ulteriori misure di riparazione e di ripristino ambientale, al fine di minimizzare e ricondurre ad accettabilita’ il rischio derivante dallo stato di contaminazione presente nel sito […]”

L’Analisi di Rischio sito specifica si compone di un elaborato tecnico redatto in conformità ai Criteri Metodologici (APAT revisione Marzo 2008)  comprensivo di relazione descrittiva dello stato di fatto e delle indicazioni progettuali, planimetrie, risultati dell’elaborazione e commento degli stessi.

In estrema sintesi, l’Analisi di Rischio è lo strumento tramite il quale è possibile verificare se un sito, nel quale si sono registrati superamenti delle CSC, sia da considerarsi contaminato oppure no.

 

 


Software – Risk-net ver. 2.0
www.reconnet.net/Software.htm
scarica il software per l’analisi di rischio sito specifica.
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Manuale – Risk-net ver. 2.0
www.reconnet.net/Software.htm
scarica il manuale del programma.
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Documentazione di riferimento 


1 – Criteri generali per la redazione dell’ Analisi di Rischio.
Allegato 1 al Titolo V parte IV al D.Lgs 152/2006.
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2 – Parametri di input per l’elaborazione dell’Analisi di Rischio; APAT, 21/03/2007.
Elenco dei parametri Sito Specifici Obbligatori.
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3-Linee Guida sull’Analisi di Rischio; MATTM 18/11/2014.
In n.4 punti vengono definite alcune linee guida per l’applicazione dell’Analisi di Rischio.
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3b- Errata corrige.
Correzione delle Linee guida redatte dal MATTM emessa il 19/02/2015.
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4-Criteri metodologici per l’applicazione dell’analisi assoluta di rischio.
APAT marzo 2008 – rev.2
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http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/siti-contaminati/analisi-di-rischio


5-Documento di riferimento per la determinazione e la validazione dei parametri sito spefici; APAT Ottobre 2007.
Il documento offre importanti indicazioni sui valori da associare alle variabili sitospecifiche.
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6-Criteri Metodologici per i punti vendita carburante.
Appendice V ai Criteri Metodologici relativamente ai punti vendita di carburante.
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7-Protocollo ISPRA-INAIL.
Protocollo ISPRA-INAIL per la valutazione del rischio associato all’inalazione di vapori e polveri, in ambienti aperti e confinati nei siti di bonifica; Inail novembre 2013.
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8-Il rischio chimico per i lavoratori nei siti contaminati.
Manuale operativo; INAIL 2014.
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9-Linee guida per il campionamento il trasporto e l’analisi dei gas interstiziali nei siti contaminati.
Regione Emilia Romagna / ARPA.
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